La sciamatura :
Le colonie più prospere si riproducono per sciamatura. All'inizio della primavera vengono prodotte alcune cellette reali. Una settimana circa prima della nascita delle nuove regine, la vecchia lascia l'alveare con circa la metà di tutte le operaie per formare uno sciame; al momento della partenza, tutte le operaie si riempiono il sacco melario di provviste sufficienti per 48 ore: per questo periodo le api non possono pungere e quindi un nuovo sciame è per alcune ore inoffensivo. Questo sciame parte alla ricerca di un riparo: può essergli fornito dall'apicultore, che lo cattura e lo sistema in un nuovo alveare, oppure esso si inselvatichisce e trova riparo in un albero cavo, in un buco, in un camino in disuso o addirittura dietro un'imposta. Siccome non può esservi più di una regina per ogni colonia, nell'alveare la prima regina che nasce uccide immediatamente tutte le rivali che sono ancora nelle cellette. Una settimana dopo essa compie il volo nuziale. Una colonia può produrre, tra l'inizio della primavera e l'inizio dell'estate, fino a tre sciami, che sono detti primario, secondario e terziario. Uno sciame secondario ha una regina giovane e può volare a chilometri di distanza, a differenza dello sciame primario.